Spedizioni e Reso
A seguito delle misure adottate in materia di contenimento e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale, nonché a causa delle conseguenze del conflitto in corso in Ucraina, informiamo la gentile clientela che i tempi di consegna degli ordini effettuati, possono subire delle variazioni non dovute alla nostra volontà.
Per questo, ci scusiamo sin da ora per l’eventuale disagio.
La spedizione, effettuata dai corrieri espressi di nostra fiducia è gratuita su tutto il territorio italiano, comprese isole e località remote.
IAIA TESSUTI si avvale della legge sul commercio elettronico per fini fiscali.
Operazione ai fini IVA non soggetta all’obbligo di emissione della fattura art. 22, co. 1 n. 1 DPR 633/72 e non soggetto d’obbligo di certificazione fiscale art. 2, lett. oo, DPR 696/96.
I nostri articoli (TESSUTI PER ABBIGLIAMENTO, TESSUTI D’ ARREDO ) vengono affidati al corriere entro due giorni lavorativi.
Successivamente il vettore impiegherà 24/72 ore per la consegna effettiva.
La consegna quindi avviene generalmente da 2 a 3 giorni lavorativi dal momento dell’ordine.
La spedizione è tracciabile: un tracking code verrà inviato all’indirizzo e-mail indicato durante la fase d’acquisto. Sarà dunque possibile monitorare gli spostamenti della merce in qualsiasi momento.
Ai fini della determinazione dei tempi di consegna non sono considerati lavorativi: il sabato, i giorni festivi, il periodo dal 1 al 31 agosto e dal 24 dicembre al 1 gennaio.
• Per gli ordini ricevuti attraverso e-commerce il calcolo dei giorni inizia dalla data dell’ordine. In caso di pagamento tramite bonifico bancario, il calcolo dei giorni inizia dalla data di ricevimento del pagamento.
• Per le consegne da effettuarsi sulle isole minori la tempistica di consegna misure standard è di 3/10 giorni lavorativi che partono dal ricevimento del pagamento.
IAIA TESSUTI garantisce la gratuità solo per ordini superiori alla spesa minima indicata in fase di acquisto sul sito ecommerce.
IAIA TESSUTI non garantisce la gratuità della spedizione, invece, in caso di errore di ordinazione della merce da parte del Cliente.
I nostri prodotti vengono spediti in appositi imballaggi.
All’arrivo del corriere la merce sarà consegnata presso il civico indicato nell’ordine, al livello stradale e con consegna al piano.
Si ritiene necessario precisare che in caso di evidenti danni all’imballaggio o presunte manomissioni, è preferibile rifiutare la merce o accettarla con riserva, indicando sulla lettera di vettura l’entità del danno stesso, contattando tempestivamente Iaia Tessuti. Assicurarsi inoltre che il numero dei colli consegnati sia corrispondente a quello indicato nel documento di trasporto.
Diritto di recesso e sostituzione
In conformità al Codice del Consumo attualmente in vigore, in tema di diritto di recesso, è previsto che:
il diritto di recesso può essere esercitato entro quattordici (14) giorni dalla ricezione della merce presso il proprio domicilio, a mezzo di dichiarazione esplicita della decisione di recedere; sarà successivamente onere del Cliente provare l’effettivo invio;
Per poter esercitare il diritto di recesso, occorre inviare una dichiarazione univoca (ad es. tramite lettera a/r e anticipate via E-mail a:
IAIATESSUTIDIIAIAARCANGELOP.I.:02486100742–REA:BR150012
Sedelegale:VIAMICHELEIMPERIALI205ANG.VIASALVO D’ACQUISTOFRANCAVILLAFONTANA(BR) 72021
Tel.: 3274619544
E-Mail: info@iaiatessuti.com indirizzo PEC: iaiaarcangelo@pec.it
in cui il Cliente manifesta la propria decisione di recedere dal presente contratto.
Il cliente dovrà inviare, oltre alla dichiarazione di recesso da redigere in forma libera o adoperando il “Modulo di recesso”*, anche:
- Copia dell’ordine
- Nome dell’articolo e degli articoli
- L’indirizzo e-mail e il numero di telefono che IAIA TESSUTI dovrà utilizzare per comunicare lo stato del reso.
*((“Modulo di recesso”
Con la presente io sottoscritto (…) intendo recedere dal contratto da me (…) stipulato e relativo all’acquisto dei seguenti prodotti (…)/alla fornitura dei seguenti servizi (…)
Ordinate/i il (…)/ricevute/i il (…) Nome del consumatore
Indirizzo del consumatore
Firma del consumatore (solo se la comunicazione avviene in forma cartacea)
Data
(*) Cancellare le voci non pertinenti))
- In ogni caso il rimborso sarà effettuato sul medesimo canale di pagamento utilizzato dal Cliente al momento dell’acquisto.
- Il recedente deve riconsegnare la merce a IAIA TESSUTI, entro e non oltre quattrodici (14) giorni dall’invio della comunicazione di recesso, nelle stesse condizioni in cui è stata ricevuta. Nello stesso termine verrà restituito il prezzo
pagato, nonché le spese anticipate dal Cliente per la consegna; in caso di recesso
saranno addebitate al consumatore esclusivamente le spese di restituzione dei beni.
- Il diritto di recesso è espressamente escluso nel caso di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati, nonché per la fornitura di beni sigillati che non si prestino ad essere restituiti per motivi igienici o commessi alla protezione della salute e sono
stati aperti dopo la consegna.
Normativa:
- Art. 52 Diritto di recesso
- Fatte salve le eccezioni di cui all’articolo 59, il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere
costi diversi da quelli previsti all’articolo 56, comma 2, e all’articolo 57.
- Fatto salvo l’articolo 53, il periodo di recesso di cui al comma 1 termina dopo quattordici giorni a partire:
- a) nel caso dei contratti di servizi, dal giorno della conclusione del contratto;
- nel caso di contratti di vendita, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dei beni o:
nel caso di beni multipli ordinati dal consumatore mediante un solo ordine e
- nel caso di contratti di vendita, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dei beni o:
consegnati separatamente, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell’ultimo bene;
nel caso di consegna di un bene costituito da lotti o pezzi multipli, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell’ultimo lotto o pezzo;
- nel caso di contratti per la consegna periodica di beni durante un determinato periodo di tempo, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico del primo bene;
- nel caso di contratti per la fornitura di acqua, gas o elettricità, quando non sono messi in vendita in un volume limitato o in quantità determinata, di teleriscaldamento o di contenuto digitale non fornito su un supporto materiale, dal giorno della
conclusione del contratto
Le parti del contratto possono adempiere ai loro obblighi contrattuali durante il periodo di recesso. Tuttavia, nel caso di contratti negoziati fuori dei locali
commerciali, il professionista non può accettare, a titolo di corrispettivo, effetti
cambiari che abbiano una scadenza inferiore a quindici giorni dalla conclusione del
contratto per i contratti di servizi o dall’acquisizione del possesso fisico dei beni per i contratti di vendita e non può presentarli allo sconto prima di tale termine.
Art. 53 Non adempimento dell’obbligo d’informazione sul diritto di recesso
- Se in violazione dell’articolo 49, comma 1, lettera h), il professionista non fornisce al consumatore le informazioni sul diritto di recesso, il periodo di recesso termina dodici mesi dopo la fine del periodo di recesso iniziale, come determinato a norma dell’articolo 52, comma 2.
- Se il professionista fornisce al consumatore le informazioni di cui al comma 1 entro dodici mesi dalla data di cui all’articolo 52, comma 2, il periodo di recesso termina quattordici giorni dopo il giorno in cui il consumatore riceve le informazioni.
Art. 54 Esercizio del diritto di recesso
- Prima della scadenza del periodo di recesso, il consumatore informa il professionista della sua decisione di esercitare il diritto di recesso dal contratto. A tal fine il consumatore può:
- utilizzare il modulo tipo di recesso (vedi al punto n. 3); o in alternativa
- presentare una qualsiasi altra dichiarazione esplicita della sua decisione di recedere dal contratto.
- Il consumatore ha esercitato il proprio diritto di recesso entro il periodo di recesso di cui all’articolo 52, comma 2, e all’articolo 53 se la comunicazione relativa
all’esercizio del diritto di recesso è inviata dal consumatore prima della scadenza del periodo di recesso.
- Il professionista, oltre alle possibilità di cui al comma 1, può offrire al consumatore l’opzione di compilare e inviare elettronicamente il modulo di recesso tipo riportato
all’allegato I, parte B, o una qualsiasi altra dichiarazione esplicita sul sito web del professionista. In tali casi il professionista comunica senza indugio al consumatore una conferma di ricevimento, su un supporto durevole, del recesso esercitato.
- L’onere della prova relativa all’esercizio del diritto di recesso conformemente al presente articolo incombe sul consumatore.
Art. 55 Effetti del recesso
1. L’esercizio del diritto di recesso pone termine agli obblighi delle parti:
- di eseguire il contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali; o in alternativa
- di concludere un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali nei casi in cui un’offerta sia stata fatta dal consumatore.
Art. 56 Obblighi del professionista nel caso di recesso
- Il professionista rimborsa tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore, eventualmente comprensivi delle spese di consegna, senza indebito ritardo e comunque entro quattordici giorni dal giorno in cui è informato della decisione del consumatore di recedere dal contratto ai sensi dell’articolo 54. Il professionista esegue il rimborso di cui al primo periodo utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dal consumatore per la transazione iniziale, salvo che il consumatore abbia espressamente convenuto
altrimenti e a condizione che questi non debba sostenere alcun costo quale
conseguenza del rimborso. Nell’ipotesi in cui il pagamento sia stato effettuato per mezzo di effetti cambiari, qualora questi non siano stati ancora presentati all’incasso, deve procedersi alla loro restituzione. È nulla qualsiasi clausola che preveda limitazioni al rimborso nei confronti del consumatore delle somme versate in
conseguenza dell’esercizio del diritto di recesso.
- Fatto salvo il comma 1, il professionista non è tenuto a rimborsare i costi
supplementari, qualora il consumatore abbia scelto espressamente un tipo di consegna diversa dal tipo meno costoso di consegna offerto dal professionista.
- Salvo che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, con riguardo ai contratti di vendita, il professionista può trattenere il rimborso finché non abbia ricevuto i beni oppure finché il consumatore non abbia dimostrato di aver rispedito i beni, a seconda di quale situazione si verifichi per prima.
Art. 57 Obblighi del consumatore nel caso di recesso
- A meno che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, il
consumatore restituisce i beni o li consegna al professionista o a un terzo autorizzato dal professionista a ricevere i beni, senza indebito ritardo e in ogni caso entro quattordici giorni dalla data in cui ha comunicato al professionista la sua decisione di recedere dal contratto ai sensi dell’articolo 54. Il termine è rispettato se il consumatore rispedisce i beni prima della scadenza del periodo di quattordici giorni. Il
consumatore sostiene solo il costo diretto della restituzione dei beni, purché il professionista non abbia concordato di sostenerlo o abbia omesso di informare il
consumatore che tale costo è a carico del consumatore. Nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali in cui i beni sono stati consegnati al domicilio del
consumatore al momento della conclusione del contratto, il professionista ritira i beni a sue spese qualora i beni, per loro natura, non possano essere normalmente restituiti a mezzo posta.
- Il consumatore è responsabile unicamente della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione dei beni diversa da quella necessaria per stabilire la
natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni. Il consumatore non è in alcun
caso responsabile per la diminuzione del valore dei beni se il professionista ha omesso di informare il consumatore del suo diritto di recesso a norma dell’articolo 49, comma 1, lettera h).
- Qualora un consumatore eserciti il diritto di recesso dopo aver presentato una richiesta in conformità dell’articolo 50, comma 3, o dell’articolo 51, comma 8, il
consumatore versa al professionista un importo proporzionale a quanto è stato fornito fino al momento in cui il consumatore ha informato il professionista dell’esercizio del diritto di recesso, rispetto a tutte le prestazioni previste dal contratto. L’importo proporzionale che il consumatore deve pagare al professionista è calcolato sulla base del prezzo totale concordato nel contratto. Se detto prezzo totale è eccessivo, l’importo proporzionale è calcolato sulla base del valore di mercato di quanto è stato fornito.
- Il consumatore non sostiene alcun costo per:
- la prestazione di servizi o la fornitura di acqua, gas o elettricità, quando non sono messi in vendita in un volume limitato o in quantità determinata, o di teleriscaldamento, in tutto o in parte, durante il periodo di recesso quando:
- il professionista ha omesso di fornire informazioni in conformità all’articolo 49, comma 1, lettere h) ed l); oppure
- il consumatore non ha espressamente chiesto che la prestazione iniziasse durante il periodo di recesso in conformità all’articolo 50, comma 3, e dell’articolo 51, comma 8; oppure
- la fornitura, in tutto o in parte, del contenuto digitale che non e’ fornito su un supporto materiale quando:
- il consumatore non ha dato il suo previo consenso espresso circa l’inizio della prestazione prima della fine del periodo di quattordici giorni di cui all’articolo 52;
- il consumatore non ha riconosciuto di perdere il diritto di recesso quando ha espresso il suo consenso; oppure
il professionista ha omesso di fornire la conferma conformemente all’articolo 50, comma 2, o all’articolo 51, comma 7.5. Fatto salvo quanto previsto nell’articolo 56, comma 2, e nel presente articolo, l’esercizio del diritto di recesso non comporta
alcuna responsabilità per il consumatore.
Art. 58 Effetti dell’esercizio del diritto di recesso sui contratti accessori
1. Fatto salvo quanto previsto dal decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, e successive modificazioni, in materia di contratti di credito ai consumatori, se il
consumatore esercita il suo diritto di recesso da un contratto a distanza o concluso fuori dei locali commerciali a norma degli articoli da 52 a 57, eventuali contratti
accessori sono risolti di diritto, senza costi per il consumatore, ad eccezione di quelli previsti dall’articolo 56, comma 2, e dall’articolo 57.
Art. 59 Eccezioni al diritto di recesso
1. Il diritto di recesso di cui agli articoli da 52 a 58 per i contratti a distanza e i contratti negoziati fuori dei locali commerciali è escluso relativamente a:
- i contratti di servizi dopo la completa prestazione del servizio se l’esecuzione è iniziata con l’accordo espresso del consumatore e con l’accettazione della perdita del
diritto di recesso a seguito della piena esecuzione del contratto da parte del professionista;
- la fornitura di beni o servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni nel mercato finanziario che il professionista non è in grado di controllare e che possono verificarsi durante il periodo di recesso;
- la fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati;
- la fornitura di beni che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente;
- la fornitura di beni sigillati che non si prestano ad essere restituiti per motivi igienici o connessi alla protezione della salute e sono stati aperti dopo la consegna;
- la fornitura di beni che, dopo la consegna, risultano, per loro natura, inscindibilmente mescolati con altri beni;
- la fornitura di bevande alcoliche, il cui prezzo sia stato concordato al momento della conclusione del contratto di vendita, la cui consegna possa avvenire solo dopo trenta giorni e il cui valore effettivo dipenda da fluttuazioni sul mercato che non possono essere controllate dal professionista;
- i contratti in cui il consumatore ha specificamente richiesto una visita da parte del professionista ai fini dell’effettuazione di lavori urgenti di riparazione o manutenzione. Se, in occasione di tale visita, il professionista fornisce servizi oltre a quelli specificamente richiesti dal consumatore o beni diversi dai pezzi di ricambio necessari per effettuare la manutenzione o le riparazioni, il diritto di recesso si applica a tali servizi o beni supplementari;
- la fornitura di registrazioni audio o video sigillate o di software informatici sigillati che sono stati aperti dopo la consegna;
- la fornitura di giornali, periodici e riviste ad eccezione dei contratti di abbonamento per la fornitura di tali pubblicazioni;
- i contratti conclusi in occasione di un’asta pubblica;
- la fornitura di alloggi per fini non residenziali il trasporto di beni, i servizi di noleggio di autovetture, i servizi di catering o i servizi riguardanti le attività del tempo libero qualora il contratto preveda una data o un periodo di esecuzione specifici;
la fornitura di contenuto digitale mediante un supporto non materiale se l’esecuzione è iniziata con l’accordo espresso del consumatore e con la sua accettazione del fatto che in tal caso avrebbe perso il diritto di recesso.
Sostituzione per errore da parte del cliente:
Nel caso in cui si verifichi un errore in fase di acquisto da parte del cliente, è possibile la sostituzione entro sette (7) giorni dalla ricezione.
Il cliente dovrà provvedere a rispedire a IAIA TESSUTI il prodotto per poi ricevere, in unsecondo momento, il prodotto sostituito.
I prodotti danneggiati o in confezioni non debitamente sigillate non verranno rimborsati e non verrà imputato il danno al corriere, ma al cliente.